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Era la fine del 1984 quando innanzi al notaio Calogero di Oppido Mamertina veniva costituita, nasceva anche in chiave giuridica “La Piccola Compagnia del Teatro” di Pellaro. L’emozione di aver dato veste ufficiale ad un’attività, un hobby che ormai si protraeva nel nostro allora piccolo paese dall’inizio degli anni ’70, ancora la porto dentro come tutti coloro che quel giorno erano presenti a quell’evento. “Evento storico” poteva essere considerato, fonte di tanti successi ma anche di tanti sacrifici, come il tempo credo abbia dimostrato. Da quel 30 Novembre 1984 sono passati tantissimi anni, tante le piazze che ci hanno visto all’opera, molti gli amici conosciuti e sicuramente di ognuna di queste tappe mi è sempre rimasto qualcosa dentro… un lungo applauso, un sorriso, una stretta di mano, un premio per un nostro attore… un semplice bravi. Certo non sono mancati i momenti di tensione, sia dentro, sia fuori il nostro gruppo, tanti ragazzi ci hanno lasciato, tanti ne sono arrivati. Ma presumo che tutto questo rientri nella normale evoluzione di una organizzazione qualsiasi in cui ciò che deve prevalere è sempre lo spirito associazionistico, la voglia di stare insieme, di creare qualcosa…. mai l’interesse personale, l’egoismo; vincolo concatenante del tutto deve essere “l’amore per il teatro” il cui fine ricordiamolo è quello da cui trarre delle esperienze di vita che aiutino a percepire, a scardinare meglio la realtà in cui viviamo. Siamo felici di essere stati fra i paladini della riscoperta culturale e teatrale, popolare Calabrese, con le nostre commedie in “vernacolo”, le nostre rassegne annuali, di aver contribuito al germoglio di altre compagini teatrali nei dintorni della provincia Reggina, di avere fatto conoscere il teatro nelle frazioni dove il teatro non sarebbe mai arrivato; a tal proposito ricordo un aneddoto simpaticissimo che si verificò mentre stavamo montando le scenografie in un paesino dell’entroterra, passò una vecchietta che vedendo le scene montate sul palcoscenico mi chiese: “A che ora comincia la vendita di questi mobili”?
Siamo felici di aver riportato il sorriso sulle labbra di tanti nostri concittadini residenti in America, ma lo siamo ancora di più, per avere stimolato con il nostro impegno teatrale il ricordo della loro gioventù.
Ma la Piccola Compagnia del Teatro è anche “solidarietà”, una parola quest’ultima oggi molto inflazionata di cui non se ne traduce mai l’esatto significato, molti predicano….. pochi la applicano. Ecco, la Piccola Compagnia del Teatro, ritengo abbia nel corso della sua esistenza coniato spesso questa parola nel suo vocabolario, aiutando con delle iniziative concrete i più deboli, gli emarginati, organizzando anche spettacoli di beneficenza in favore delle persone in difficoltà. È ovvio tanto si è fatto ma c’è ancora da lavorare molto, la mia speranza è quella che un giorno nella nostra Cittadina si riesca finalmente a realizzare una struttura in cui poter stabilmente e per tutto l’anno fare teatro.
In questo ultimo decennio abbiamo felicemente intrecciato le nostre esperienze con altri gruppi teatrali di altre Regioni, contraccambiando le nostre commedie alle loro e raggiungendo quegli obbiettivi di aggregazione e socializzazione che tanti vorrebbero consolidare.
L’organizzazione della Rassegna Teatrale “Città di Pellaro”, che per ogni mese di Agosto vede partecipare sul palcoscenico Pellarese diversi gruppi teatrali, completa l’impegno della nostra attività istituzionale molto intensa e particolarmente seguita.
Giuseppe Minniti
Primo articolo apparso sulla Gazzetta dopo la costituzione della PCT
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Contatti
Piccola Compagnia del Teatro
Via Lume - 62 - 89134 Pellaro RC
Tel 3487760786 - 0965/358598
pctteatropellaro@gmail.com
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Anno 2010 - " Felici condoglianze"
2 atti di Maurizio Nicastro
Anno 2011 - "Riuniti 'nto spiatali"
2 atti di Ciro Paziente
Anno 2012 - "Maru a cu nci capita"
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